FdI, l’amministrazione si concentri sui problemi reali senza propaganda

By on 22 aprile 2014

ACERRA – A conclusione delle feste Pasquali non potevamo certamente restare indifferenti dinanzi all’ultimo manifesto dell’amministrazione comunale a riguardo gli obbiettivi raggiunti sul tema dell’ambiente.

Sicuri che i nostri concittadini non si lascino buttare fumo negli occhi, siamo comunque obbligati a smascherare alcuni “traguardi”: si parla infatti di una raccolta differenziata al 71 %, figlia non di un’amministrazione attenta ma bensì del senso civico di una città che cerca di salvaguardare il proprio territorio e di un servizio profumatamente pagato dagli Acerrani. Leggiamo ancora della partenza dell’Osservatorio Ambientale: un successo, che se non fosse per gli svariati mesi di ritardo e se non risultasse incompleto nel numero dei suoi membri e se avesse strumenti d’azione importanti, sarebbe ragguardevole. Si parla poi del Patto della Terra dei Fuochi e di spostamenti di rifiuti, presenti e futuri.

Il tutto però senza indicare che il fautore di queste ultime iniziative, di cui si prendono tutti i meriti, non è la Giunta o il Consiglio Comunale, ma bensì la Regione, ente, che a seconda del tema e della convenienza, diventa o elemento fondamentale nelle filiera istituzionale o regista del fiorire di aziende inquinanti sul territorio, prima di confondere i cittadini l’amministrazione comunale provi almeno a chiarirsi le idee e la posizione politica rispetto al governo Caldoro, prima di confondere gli acerrani. Sarà che nel momento di realizzare questo manifesto, la Giunta era indaffarata nel progettare e pianificare la nuova serie di eventi, che sono il benvenuto, se servono ad aiutare un’economia sempre più in difficoltà.

Non sono accettati invece, se rappresentano l’anima di un progetto politico che vive in una perenne campagna elettorale, sempre pronta a creare distrazioni di massa per nascondere i reali problemi di questa città. Anche se retorici e ripetitivi, noi continuiamo la nostra battaglia affinché si prendano reali provvedimenti alle difficoltà che quotidianamente attanagliano Acerra, sempre pronti per il bene della città, a confrontarci e presentare le nostre soluzioni sui temi di maggior importanza e criticità: in primis la Scuola, che con le vicissitudini del Primo Circolo e una mensa scolastica che da due anni latita, rappresenta uno dei fallimenti più grandi della Politica di Maggioranza. Un tema scottante è la questione relativa al Puc, che da quasi un decennio è bloccato negli uffici comunali e non sembra vedere via d’uscita.

Imbarazzante risulta essere anche la totale assenza di Politiche Giovanili, così come la mancanza di cura per i pochi spazi verdi della città, oppure l’assenza di un ufficio adibito all’edilizia. Per non parlare della decisione di non mantenere un presidio di legalità sul territorio quali solo gli Uffici del Giudici di Pace, perso per mancanza di fondi, che però sembrano esserci se si parla di manifestazioni goliardiche o contributi di migliaia di euro per l’acquisto di biciclette. Queste alcune delle problematiche più critiche che però sembrano interessare poco ad un amministrazione, intenta ad eliminare lo storico Comunale, impendendo così agli Acerrani di avere un luogo dove poter praticare del sano Sport.

Ancora una volta chiediamo all’amministrazione comunale di impegnarsi sui REALI problemi della città evitando di millantare obbiettivi e traguardi, che o non esistono o non sono loro frutto. Per concludere non potevamo non lanciare una provocazione ad un’opposizione che ancora una volta ha dimostrato di essere più interessata a salvaguardare il proprio “onore” piuttosto che le vicissitudini dei cittadini.

Centro Servizi Acerra