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Spaccia in casa, 46enne finisce ai domiciliari

ACERRA (achille talarico) – Esce di casa con la droga e trova la polizia ad aspettarlo, finisce in manette. Operazione antinarcotici messa in atto dagli agenti della Squadra Investigativa del commissariato di polizia di Acerra, diretti dal vicequestore Pietropaolo Auriema e coordinati dal sostituto commissario Alessandro Gallo, che sabato scorso hanno arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti il 46enne Francesco Murolo, del posto.
I fatti: da un’accurata ed attenta attività infoinvestigativa i poliziotti di stanza in via Tasso ad Acerra hanno ricevuto una ‘dritta’ su un’abitazione e di un personaggio che in via Alessandro Volta ha di recente ‘aperto’ una propria attività di spaccio. Del pusher, però, conoscono solo il nome, Francesco, sanno che dovrebbe avere intorno alla quarantina e che è di corporatura esile: tutti dettagli, comunque, non di poco conto, che si riveleranno poi corrispondenti al vero. Nel primo pomeriggio del giorno oramai eletto a festa della donna, gli agenti cominciano un appostamento all’esterno di quell’appartamento ubicato in una stradina stretta del rione Gravina. Trascorrono all’incirca due ore e l’attesa, finalmente, produce i suoi risultati positivi: dall’alloggio individuato esce un individuo corrispondente alle descrizioni somatiche riferite che viene immediatamente bloccato. Lui sembra stranito, ma capisce subito di essere finito in trappola: una volta perquisito, salta fuori, occultato all’interno del maglione all’altezza della spalla destra, un involucro contenente 6 confezioni di cellophane trasparente termo sigillato. E’ cocaina. La polizia effettua anche una successiva ispezione dell’abitazione e fanno ‘bingo’ anche stavolta.
Nell’appendiabiti sistemato al primo piano, infatti, nella manica di un giubbino viene trovato un cilindro in plastica di media dimensione, con dentro altri 20 ‘pallini’ di coca più un altro ‘sfuso’. Le verifiche vanno avanti e in un incavo del telaio di chiusura della porta blindata che dà accesso alla zona notte spuntano 3 pezzi di hashish, oltre a un bilancino elettronico di precisione. Nella macchina del 46enne, infine, una Opel Corsa scura parcheggiata sotto casa, c’è un’altra dose di ‘neve’ sotto il sedile anteriore lato conducente. In totale, dunque, vengono rinvenuti e sequestrati quasi 13 grammi di cocaina e 36 grammi di ‘fumo’. Durante i controlli, inoltre, il pusher riceve sui suoi telefonini anche delle telefonate di qualche cliente. Al termine delle operazioni di polizia, il Murolo viene arrestato e trasferito successivamente ai domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.