- Violenze in famiglia, 32enne arrestato dalla polizia
- Spaccio in pieno centro, 19enne condannato e scarcerato
- Muore travolto dal treno in corsa
- Gioco d’azzardo patologico, Asl e Comune insieme per la prevenzione
- Acerra sale in cattedra e diventa capitale del benessere psicofisico
- Controlli della polizia ad Acerra, ecco cosa è avvenuto
- Acerra e Pulcinella alla ‘conquista’ dell’America: apriranno la ‘parata’ del Columbus Day a New York
- Acerra ricorda l’Eccidio del ’43: emozioni e riflessioni con studenti e autorità
- ‘La salute dal campo alla tavola’, ad Acerra quattro giorni di eventi per uno stile di vita corretto
- Bullismo e scuola: una questione culturale-sociale e non strettamente legata ad ordine pubblico e sicurezza
“Rispettare il lavoro di tutto il personale sanitario”
Lo sottolineano in una nota congiunta il sindaco ed il Vescovo di Acerra dopo l’aggressione alle infermiere del pronto soccorso di Villa dei Fiori.
ACERRA – Dopo l’ennesima aggressione a danno di operatori sanitari avvenuta nelle ultime ore, Monsignor Antonio Di Donna e il dott. Tito d’Errico (nella foto), rispettivamente Vescovo e Sindaco di Acerra, esprimono «solidarietà» alla clinica Villa dei Fiori ed esortano tutti ad avere «rispetto» per una struttura di eccellenza del territorio.
“Di fronte all’ennesimo episodio di violenza avvenuto nella Clinica Villa dei Fiori di Acerra, sentiamo innanzitutto il forte bisogno di esprimere pubblicamente solidarietà agli operatori sanitari vittime della brutale aggressione e all’intera struttura, a tutto il personale e ai dirigenti. Esortiamo altresì tutti coloro che in qualche modo si trovano ad usufruire dei servizi di questo importante presidio sanitario ad assumere comportamenti decorosi e di civile rispetto. E’ irragionevole e senza alcuna giustificazione danneggiare o addirittura distruggere i luoghi deputati a curare la nostra salute, mortificando inoltre chi vi opera dentro.
A tutta l’utenza chiediamo in particolare di custodire e vigilare, affinché questa vera e propria eccellenza del nostro territorio venga protetta con l’attenzione necessaria e la massima sollecitudine”.