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Omicidio Tortora, chieste due condanne

By on 4 dicembre 2021

Per il pentito invocati 16 anni con il riconoscimento dell’attenuante della collaborazione.

ACERRA – Omicidio Tortora, chieste due condanne. E’ quanto ha invocato la Dda partenopea (pm Giuseppe Visone) nei confronti di Alessio Galdiero (oggi collaboratore di giustizia, nella foto a destra) e Angelo Di Palma, 35enne di Marano. Chiesti 16 anni con il riconoscimento della collaborazione per il 30enne di Qualiano; 30 anni, invece, per il complice, il quale ha sempre negato le contestazioni. Il processo è in corso davanti alla Terza Sezione della Corte d’Assise di Napoli: la settimana prossima spazio alle discussioni della difesa, rappresentata dall’avvocato Domenico Esposito per il qualianese e dall’avvocato Dario Carmine Procentese per l’altro imputato.

La coppia è accusata del delitto di Pasquale Tortora, alias ‘o stagnaro (nella foto a sinistra), avvenuto a maggio dell’anno scorso nel cortile della sua abitazione in via Calzolaio ad Acerra, pieno centro cittadino. Nei suoi verbali Galdiero ha indicato nell’amico Di Palma come colui il quale ha sparato alla vittima. Stando ai suoi racconti, inoltre, l’uomo sarebbe stato ammazzato “per vendetta ad un precedente omicidio”: una ritorsione, dunque, dovuta al fatto che “c’erano stati dei contrasti su delle estorsioni che Pasquale Tortora avrebbe fatto ‘sottobanco’ malgrado avesse detto che non aveva degli interessi criminali su Acerra”.

Un delitto che sarebbe maturato negli ambienti camorristici di Acerra, dal quale i due imputati sarebbero stati ingaggiati. Gli stessi mandanti che però avrebbero pensato di eliminare il killer. Un particolare questo emerso dai dialoghi intercettati tra il 30enne e la sua compagna. Telefonate e sms avvenute nonostante Galdiero fosse detenuto, essendo riuscito a portarsi in cella un cellulare col quale comunicare con l’esterno. Per l’omicidio, furono promessi – e mai pagati – 40mila euro, più 500 euro a settimana da consegnare alla moglie nel suo periodo di detenzione che pure non sarebbero stati corrisposti regolarmente.

Centro Servizi Acerra