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Cd: “Contenzioso Corte dei Conti e Comune, anomalie negli incarichi dirigenziali”
ACERRA – Il Comune di Acerra nel periodo dal 20 giugno 2011 al 20 luglio 2011 è stato oggetto di una verifica amministrativo-contabile effettuata dal Servizio Ispettivo della Ragioneria dello Stato – Ministero dell’Economia e Finanze- (MEF), chi non ricorda la famosa Relazione del dott. B. Giordano? Le cui conclusioni definitive furono notificate al Comune in data 11/12/2012.
Un mese di durissimo lavoro, per far emergere gravi irregolarità dal 2006 al 2010 per quanto riguardava: spesa del personale, conferimenti di incarichi dirigenziali a tempo determinato, Dirigenti assunti con ricorso alla mobilità, procedura di stabilizzazione per Funzionario Tecnico, progressioni verticali di carriera, trattamento accessorio Segretario Comunale. Delle 23 anomalie riscontrate dal funzionario del Ministero, persistevano 16 difformità da sanare. Ad oggi sono aperte le Vertenze tra l’Ente e la Procura Generale della Corte dei Conti. Assistiamo ad un intervento tardivo, timido ed isolato, in confronto alla mole di provvedimenti richiesti per azzerare le anomalie e difformità emerse dall’indagine Ispettiva riguardo ad assunzioni/incarichi al Vertice dell’Ente.
Per comprendere meglio il procedimento, ricostruiamo brevemente la stabilizzazione dell’ Arch. Mariarosaria SBAILO (il caso riguarda la posizione di 1 delle 16 difformità accertate e confermate dal Servizio Ispettivo) presso il comune di Acerra: con determinazione Dirigenziale n. 666 del 11/06/2009 venne dichiarata vincitore della procedura selettiva per la copertura del posto di Funzionario Tecnico, categoria D, posizione giuridica D3, mediante stabilizzazione, nel limite del posto messo a concorso, per aver la predetta superato le prove d’esame; con determinazione Dirigenziale n. 689 del 16/06/2009 la dr.ssa arch. Sbailo Mariarosaria veniva assunta alle dipendenze del Comune di Acerra (Na), con contratto di lavoro a tempo indeterminato ed a tempo pieno, con immissione in servizio con decorrenza 01/07/2009;
con successiva determinazione dirigenziale n. 47 del 20/01/2011, a seguito di istanza di parte, è stata disposta “la cessione del contratto di lavoro” all’Amministrazione Provinciale di Napoli.
Con la determina del 20 Agosto 2014; Il Dirigente Responsabile del procedimento formalizzava nei confronti dell’ arch. MariaRosaria SBAILO “Avvio del procedimento diretto all’annullamento in autotutela ai sensi degli articoli 7 e 8 della Legge 241/1990 e s.m.i delle determinazioni dirigenziali: n. 666/2009, n. 689/2009, n. 47/2011”. (Licenziata! Attualmente in mobilità volontaria presso l’Amministrazione Provinciale di Napoli) Motivando che la Procura Generale della Corte dei Conti della Campania ha formalizzato in data 07/03/2013 rituale “messa in mora” nei confronti del Responsabile del procedimento nell’ambito della Vertenza n. 2012/00042/GRS, per un presunto danno erariale di € 58.487,77. Al Comune di Acerra viene contestato: “violazione per divieto di stabilizzazione per contratti ex art. 110 del decreto legislativo 267/00 e s.m.i., così come chiarito dalla Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 5 del 18/04/2008 e in contrasto con l’art. 1°, comma 558, della legge finanziaria 2007” . L’Ispezione del MEF non riguarda soltanto l’arch. Sbailo, ma soprattutto i Dirigenti assunti a tempo determinato negli anni 2006-2007-2008-2009. Il dott. Giordano ripercorre le modalità dell’assunzione in quegli anni dei dottori: G. Cascone, G.Gargano, F.Annunziata, M.Santoro, V.Ascoli.
Oltre ai rilievi eccepiti di carattere generale che riguardano tutti i Dirigenti, Il Servizio Ispettivo di Finanza Pubblica rileva gravissima l’assunzione a titolo definitivo del Dirigente G. Gargano; avvenuta per Mobilità non utilizzando gli idonei delle graduatorie di Pubblici Concorsi di altre Amministrazioni del medesimo comparto di Contrattazione. Ci viene da chiedere perché il licenziamento retroattivo solo all’arch. Sbailo? A quando gli altri 15 provvedimenti? Perché le altre numerose “messe in mora” non hanno avuto seguito? Chi si sta proteggendo con queste gravi omissioni d’ufficio? Si potrebbe avere conoscenza pubblica a quanto ammonta il “danno presunto” al nostro Erario per assunzioni irregolari ed altre anomalie negli anni dal 2006 ad OGGI? Grazie!
In attesa dei conteggi vorremmo capire come si fa a parlare di “contabilità a posto”, se i primi seri disastri contabili – finanziari sarebbero da imputare proprio a coloro che ancora oggi condizionano le sorti pubbliche ed economiche di un’intera Comunità. L’ENTE COMUNE affoga in un contenzioso con La Procura Generale della Corte dei Conti ed è stretto dalla morsa dei nascituri debiti fuori bilancio. Ancora si deve eliminare il vecchio e già si produce il nuovo! Tanto ad appianare i futuri debiti ci penseranno i Ristori ambientali? Danni accertati e da accertare, ma di sicuro ci troviamo ad avere a che fare con un buco provocato alle casse Comunali in diversi anni da diversi amministratori e Dirigenti, (tutti ex consulenti a partire dal 2005). Lor Signori quale Alta Scuola di Pubblica Amministrazione hanno frequentato? Di questi disastri contabili come mai si preferisce non parlare? Stiamo ancora aspettando che qualcuno ci metta la faccia, ovviamente in TV. (di comunicato stampa)










