- Blitz dei carabinieri, sequestrata una carrozzeria abusiva
- Rapinano coppietta costringendo la ragazza ad un rapporto sessuale, due arresti
- L’Associazione scout laica CNGEI aderisce alla Manifestazione Una piazza per l’Europa
- Tutelare la sicurezza con i controlli radiometrici doganali
- Il Consiglio Comunale: vietare nuovi impianti di rifiuti anche all’Asi
- Malattie rare e inclusione sociale: l’Assessore Viscovo promuove percorsi di sensibilizzazione al Maschio Angioino
- Scuole e istituzioni si uniscono sull’esempio di don Peppe Diana
- Acerra celebra la donna tra libri, musica e prevenzione
- Impianti rifiuti, passa la linea dell’amministrazione comunale: Acerra ‘zona satura’
- Nel ‘Giardino dei Giusti’ di Acerra l’albero in ricordo di Luigi Cortile
Bimba di 9 mesi sbranata dal suo pitbull, tragedia ad Acerra

Una bambina di 9 mesi è morta sbranata da un pit bull nella sua abitazione. La tragedia è accaduta la scorsa notte nel rione Ice Snei ad Acerra, al primo piano dell’isolato 8. La bimba, Giulia, è arrivata al pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori intorno a mezzanotte e mezza, con il papà, un 25enne del posto, che ha dichiarato che la figlia era stata aggredita da un cane randagio. Versione successivamente rettificata dichiarando di aver trovato la piccola nel suo letto in una pozza di sangue dopo essere stata sbranata dal cane. I medici, purtroppo, hanno riscontrato il decesso per arresto cardiocircolatorio. A quell’ora la bambina sarebbe stata sola in casa col papa’ che lavora come barista presso una pompa di benzina, visto che la mamma, di 23 anni, stava lavorando in una pizzeria di Acerra gestita da un parente del marito. Sull’episodio indaga la polizia. La Procura di Nola ha disposto l’autopsia sul corpo della piccola ed ha sequestrato l’abitazione.
La notizia ha provocato sgomento in tutta la città di Acerra. “A nome di tutta la comunità di Acerra rivolgo una preghiera per l’anima della piccola Giulia, tragicamente volata in cielo troppo presto” le parole di cordoglio del sindaco Tito d’Errico.