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“Qua comandiano noi” e pretendono i soldi per la sosta: due arresti

Nelle prime ore della mattinata del 27 novembre scorso, il personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal gip presso il Tribunale di Nola, su richiesta della locale Procura, nei confronti di due soggetti poiché gravemente indiziati di aver commesso, in concorso tra loro e con altro soggetto non identificato, un tentativo di rapina aggravata, lesioni aggravate e minacce aggravate. L’attività di indagine, opportunamente coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola e condotta dagli agenti del Commissariato di Acerra, guidati dal vicequestore Livia Nicodemo, ha consentito di evidenziare che i due, Antonio Ruotolo, di 51 anni e Giovanni Maiello, 50enne, entrambi di Acerra, lo scorso 4 ottobre, avrebbero percosso e minacciato una persona poiché si era rifiutata di corrispondere una somma di denaro per la sosta, nei pressi di una struttura sanitaria locale, la Clinica Villa dei Fiori, procurandole lesioni personali per le quali era ricorsa alle cure dei sanitari.
Con le condotte sopradescritte, gli indagati avevano, altresì, tentato di impossessarsi degli effetti personali della vittima, evento non verificatosi per fatti non dipendenti dalla loro volontà. Gli arrestati dopo gli adempimenti di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale. Nell’ambito della stessa vicenda risulta indagato a piede libero anche un terzo soggetto, G.D.L, 47enne pure lui acerrano, per il quaIe il pm non ha formulato richiesta cautelare.
l provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.