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Il dolore di Acerra per la scomparsa di Alessia, un ‘angelo dagli occhi blu bellissimi’

ACERRA – Cade dal balcone, muore bimba di cinque anni: un’intera città sotto choc. E’ quanto avvenuto ieri pomeriggio ad Acerra, dove all’interno di un complesso residenziale di via Spiniello si è consumata un’immane tragedia. Alessia Rescigno, cinque anni da poco compiuti, si è sporta troppo dal balcone di casa precipitando al suolo nella parte interna del palazzo. Il fatto è accaduto intorno alle 15 e 15. La bimba era in casa con la mamma Angelica. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa, attirati dalle urla strazianti della madre. L’ambulanza ed un’auto medica sono giunte sul posto in brevissimo tempo, insieme ai carabinieri della stazione di Acerra unitamente ai colleghi della Compagnia di Castello di Cisterna, al magistrato della Procura di Nola (che ha disposto l’autopsia) ed al medico legale.
Inutili, purtroppo, i tentativi di rianimarla sul posto, con la piccola che è deceduta dopo aver lottato per oltre quaranta interminabili minuti: i sanitari del 118 si sono adoperati in tutto e per tutto per salvarle la vita. Sgomento, incredulità ed enorme dolore da parte di tutta la comunità acerrana ed in particolare delle persone del quartiere Spiniello, dove la famiglia Rescigno-D’Ascoli era ben voluta e molto conosciuta, anche per la gestione di un campo di calcetto nel Parco Novecento. Suo papà Enzo, infatti, 41enne sergente maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana in servizio a Pratica di Mare, è stato calciatore ed allenatore dell’Acerrana Futsal Calcio a Cinque. Sua figlia, ieri mattina, era andata tranquillamente a scuola, distante poche decine di metri dall’abitazione di famiglia ed alle 13,30 era uscita accompagnata dalla mamma. Come al solito aveva giocato con le maestre ed il maestro del IV Circolo, salvo poi rientrare a casa. Dopo le 15 la sciagura che nessuno poteva immaginare: una caduta dal balcone dell’appartamento su due livelli al terzo piano precipitando sul terrazzo della casa al piano terra. E’ proprio qui che la bambina è stata soccorsa, ma i tentativi di rianimarla si sono rivelati vani. I genitori hanno altri due figli, un maschietto di 11 anni ed una bimba di 8 anni, a quell’ora impegnati proprio nelle attività ricreative del campo estivo organizzato dalla loro famiglia.
“Non dimenticheremo mai i suoi occhi meravigliosi” spiegano visibilmente provati la preside Rosanna Bianco, le maestre ed il maestro della materna del IV Circolo Didattico ‘Verolino-Verone’ che avevano salutato Alessia nemmeno due ore prima. I loro, occhi sono gonfi di lacrime e di dolore per una tragedia che non avrebbero mai voluto vivere. Piangono e si abbracciano, come a voler trovare un conforto davanti a quel cancello automatico del complesso residenziale di via Spiniello. Una disgrazia che segnerà una famiglia ed un intero quartiere per tutta la vita. Ieri mattina la bimba, al secondo anno di asilo, era stata regolarmente in classe ed alle 13,30 era tornata a casa, distante poche decine di metri, mano con la mano con sua mamma. Quella manina che anche loro erano abituati a tenere guardandola in quegli occhi bellissimi di un azzurro pieno. Azzurro come il cielo di Acerra di ieri, improvvisamente oscurato dalla scomparsa di un angelo il cui sorriso non verrà mai dimenticato.