AdL: “Non mangio pizza perchè indigesta”. L’invito di Piatto: venga a gustarla ad Acerra

By on 16 dicembre 2021
Il presidente del Napoli parla dei suoi gusti culinari sorprendendo non poco i tifosi azzurri sulla ‘regina’ della tavola partenopea.
ACERRA – “La pizza ? Ne mangio poca perchè la considero indigesta”. Parole sorprendenti del presidente del Calcio Napoli Aurelio de Laurentiis che in un’intervista rilasciata a Guido Barendson per ‘Repubblica.it’ ha parlato a lungo dei suoi gusti a tavola e dei suoi locali preferiti. “Qua non è questione di campanile – ha spiegato AdL – io mangio la pizza solo quando non è indigesta. E allora come si può mangiare una pizza che viene cotta – e spesso bruciata – in un minuto in un forno a legna, legna di cui spesso e volentieri si sa poco o niente ?”.
Parole forti che hanno subito provocato la reazione del presidente del consiglio comunale di Acerra Andrea Piatto che ha colto l’occasione per invitare ad Acerra il patron azzurro per degustare la pizza in uno dei tanti locali della città che offrono un eccellente prodotto. “Non è solo l’idea di una semplice pizza tra presidenti, rispettivamente del Napoli e del consiglio comunale di Acerra, ma un modo per far conoscere a livello nazionale quella che sta diventando una delle città simbolo del piatto italiano più famoso del mondo – sottolinea Piatto
 – sarei onorato come rappresentante dell’amministrazione comunale di avere Aurelio De Laurentiis ad Acerra, città da sempre legata a doppio filo al Napoli e al nome di Maradona e da qualche anno anche alla pizza, grazie ad una generazione di artigiani che sta dando lustro alla nostra comunità e all’intero settoreSarebbe un’occasione per unire le eccellenze del nostro territorio e le passioni dei nostri concittadini. L’arguzia di De Laurentiis è proverbiale, così come la sua ironia e quindi mi permetto di convocarlo per un assaggio nei vari locali. Potrebbe ricredersi, in ogni caso appurerà quanto la pizza sia diventata un simbolo per Acerra, come il cinepanettone per la sua casa cinematografica, ma di certo più gustosa“.
De Laurentiis, dunque, ha parlato dei suoi gusti a tavola: “Lo so, lo sappiamo tutti che per superare i cent’anni non bisognerebbe mangiare carne rossa. Ma a me, che sono Gruppo Zero, mi fanno una pippa”. Regole ‘scrupolose’ anche per quanto riguarda la pasta, dopo aver rivelato che suo nonno Aurelio era un mastro pastaio. “Oggi va di moda il pacchero, non lo capisco. Col pesce poi ! Al limite con il ragù”. AdL parla apertamente di quali sono i suoi locali preferiti: “A Napoli si mangia bene. Vado all’Altro Loco, mi piace la saletta privata e Diego è bravo a seguirti, un oste intelligente. Mi piace anche la Buatta, al Vomero: mezzanelli allardiati e la braciola di Angela. A Pomigliano d’Arco, papà macellaio e due figli laureati hanno creato da Gigione, un’hamburgheria eccezionale. E poi c’è il formidabile Peppe Guida, una persona generosa, un cuoco che cucina sempre lui, per davvero. Pesce? Penso a quello freschissimo di Punto Nave, ancora si muove nella mostra”. Solo sugli stellati si fa fuori regione, precisamente nelle Marche: “Amo solo Uliassi”.
Centro Servizi Acerra