Dopo le fasi di co-progettazione sono cominciati i lavori per realizzare ad Acerra per un intero parco giochi dedicato ai bisogni delle persone con disabilità. Il primo in Regione Campania.
Lo annuncia il sindaco Raffaele Lettieri dalla sua pagina social. Si tratta di un intervento all’avanguardia in grado di venire incontro alle esigenze di tutta la popolazione, senza l’esclusione di alcuna categoria. Un ulteriore passo in avanti verso la città del futuro che dovrà necessariamente tenere conto del patrimonio amministrativo degli ultimi 10 anni, con la possibilità ed il bisogno di un prosieguo di una crescita strutturale.
Ad Acerra, infatti, tutti puntano al trono di Lettieri, sia in prima persona che per tirare la volata al prescelto di turno tra associazioni snob che cercano l’investitura ufficiale della Chiesa, vecchi ‘trombati’ di partito che rosicano in nome della pochezza della propria dimensione politica, ex fascisti ed ex secessionisti con numeri da dita della mano. Di certo sarebbe delittuoso disperdere il patrimonio di consenso e knowhow amministrativo che deriva da 10 anni di governo di un soggetto politico credibile e forte, che ha saputo costruire il suo percorso di crescita confermandosi alla guida della città ed eleggendo un rappresentante locale in Regione.
Come le Olimpiadi, più o meno. Come i Mondiali. più o meno. Ogni cinque anni, infatti, ritornano ‘vivi’ personaggi e comprimari di ogni livello che in nome del ‘rinnovamento bla bla’, ‘il cambiamento bla bla bla’, ‘il basta con la vecchia politica bla bla bla bla’ ‘il serve il confronto blabblabla’ puntano ad entrare dalla porta principale nel Palazzo Bianco di viale della Democrazia. Tra non molto, c’è da giurarci, si faranno sentire anche i partiti, oramai inesistenti. Chissà se daranno un segno di vita anche i parlamentari eletti in questo collegio, assenti da Acerra dalla ‘parata’ a Cinquestelle post elezioni di marzo 2018. Di loro, deputati e senatori dell’uno vale uno, si fa fatica a ricordare anche il solo nome, pure tra gli addetti ai lavori.
Le recenti elezioni comunali in provincia di Napoli hanno dimostrato che è fondamentale la conoscenza del territorio oltre all’esperienza amministrativa comune acquisita. Chi ha scelto la strada delle divisioni, infatti, ha dovuto cedere il passo: Pomigliano l’anno scorso e Volla gli esempi più lampanti. Tutto è migliorabile, ovviamente, ma per fortuna che c’è ancora qualcuno che ha davvero a cuore Acerra ed i suoi cittadini. Da sempre, non ogni cinque anni.
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