Cronaca e Attualità

Istat: come sta andando il mercato del lavoro

Uno sguardo ai dati dell’Istituto nazionale di statistica in merito all’occupazione nel primo trimestre 2021.

L’Istat ha pubblicato di recente i dati relativi all’andamento del mercato del lavoro nei primi tre mesi del 2021. Il report realizzato dall’Istituto nazionale di statistica evidenzia in primo luogo un calo dell’input di lavoro (un parametro che prende in considerazione le unità di lavoro, il numero di ore lavorate, le posizioni lavorative e gli occupanti interni). Tale calo è quantificato in una flessione dello 0,2% delle ore lavorate rispetto a ottobre-dicembre 2020, che si riduce allo 0,1% se paragonato al primo trimestre del 2020. Sul breve periodo, il Pil ha avuto una crescita congiunturale di 0,1 punti percentuali. Il dato è invece in calo sul lungo periodo, con una diminuzione tendenziale pari allo 0,8%. La contrazione dell’input di lavoro si ripercuote anche sull’offerta occupazionale. L’Istat ha infatti rilevato che tra gennaio e marzo 2021 il numero di persone occupate si è ridotto di 243mila unità circa. Si tratta di un effetto legato al calo sia dei dipendenti a tempo indeterminato, sia dei lavoratori autonomi. Un calo che non è stato sufficientemente compensato dal lieve aumento dei contratti a termine. Come conseguenza, il numero di disoccupati è cresciuto di circa 103mila unità, così come quello delle persone inattive nella fascia anagrafica compresa tra i 15 e i 64 anni di età.

L’ente nazionale di statistica ha preso poi in esame anche i dati provvisori relativi al mese di aprile 2021. Per merito della ripresa delle attività con carattere di stagionalità, nel quarto mese dell’anno si stima una ripresa dell’occupazione (+20mila unità in un solo mese), a fronte di un aumento dei disoccupati e di una diminuzione degli inattivi tra 15 e 64 anni.

Quello fotografato dall’Istat è un mercato del lavoro che continua a risentire della crisi occupazionale scaturita dalla pandemia. In un periodo che per taluni aspetti può definirsi ancora critico, diviene cruciale il ruolo di intermediatore tra la domanda e l’offerta svolto dalle agenzie per il lavoro. Tra queste, Jobtech si occupa della ricerca di personale qualificato, al fine di fornire manodopera e risorse specializzate. Grande attenzione viene infatti riservata alla formazione e all’aggiornamento professionale del personale, in modo da rispondere alle esigenze e alle richieste di competenze avanzate dalle aziende intenzionate ad assumere. Perché l’economia nazionale e l’occupazione possano finalmente ripartire c’è infatti bisogno di professionisti formati e competenti, capaci di leggere e interpretare le nuove esigenze del mercato.

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