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“Mettetevi a posto con gli amici di Acerra”, la ditta rifiuti denuncia il tentativo di estorsione
Un dipendente della Tekra fermato questa mattina da due persone su un scooter che gli hanno restituito le chiavi di una spazzatrice rapinate a inizio maggio.
ACERRA – Un tentativo di estorsione è stato denunciato dalla ditta che gestisce la raccolta rifiuti ad Acerra, il cui responsabile di cantiere è stato avvicinato questa mattina poco dopo le 6,30 da due uomini a volto coperto che gli hanno restituito le chiavi di una spazzatrice rubate il mese scorso, sottolineando però che i vertici “devono mettersi in contatto con gli amici se vogliono continuare a lavorare in città”.
“Queste sono le chiavi della spazzatrice – si è sentito dire l’uomo – dite ai padroni di mettersi in contatto con gli amici di Acerra se vogliono continuare a lavorare in città”. Le chiavi sono state restituite da due uomini travisati da casco integrale a bordo di uno scooter, poco dopo l’alba, mentre il responsabile del cantiere era impegnato nel giro di controllo mattutino. Il dirigente ha informato i vertici aziendali della Tekra, che gestisce il servizio in città, ed il locale commissariato di polizia, dove è stata sporta regolare denuncia. Le chiavi furono trafugate dalla spazzatrice lo scorso maggio da un uomo che fece perdere le proprie tracce.
“Oggi più che mai non intendiamo in alcun modo piegarci a questi ricatti – ha detto Alessio Balestrieri, amministratore della società affidataria del servizio – abbiamo piena ed illimitata fiducia nelle forze dell’ordine e negli inquirenti. La cultura della legalità ed i valori della giustizia, sono da sempre i nostri principi”. La Tekra aveva subito già due anni fa un atto intimidatorio con il lancio di una molotov contro un camion dei rifiuti parcheggiato nell’area cantiere.










