Villa dei Fiori, nuova aggressione al pronto soccorso: medico ferito al volto

By on 23 maggio 2019

Protagonista della vicenda il parente di un paziente che non voleva attendere il suo turno. 

ACERRA – Nuova aggressione al pronto soccorso, medico ferito da un colpo al volto: è quanto avvenuto lunedì mattina alla clinica Villa dei Fiori di Acerra quando un dottore è stato colpito da un pugno da un parente di un uomo che richiedeva cure perchè non voleva aspettare il suo turno. L’episodio è stato denunciato alle forze dell’ordine. Una persona di Brusciano aveva accompagnato il padre ad Acerra dopo una caduta: il personale, dopo averlo rassicurato sul fatto che non si tratta di nulla di grave per fortuna, lo ha gentilmente invitato ad accomodarsi in sala d’attesa che presto sarebbe arrivato il suo turno. Qui sono cominciate le escandescenze culminata con il ‘cazzotto’ in faccia.

L’episodio arriva dopo venti giorni dall’altra aggressione avvenuta al triage, praticamente devastato da un nutrito gruppo di uomini e donne. In precedenza a rimetterci erano stati due infermieri, di cui uno ‘picchiato’ due volte. Un 38enne era stato preso di mira da un balordo che lo aveva colpito anche in quella circostanza con un pugno in faccia causandogli un profonda ferita all’occhio destro. L’uomo aveva già subito un’aggressione simile due mesi prima: una donna, in preda ad un raptus, aveva scagliato il suo telefono colpendolo all’occhio sinistro.

Purtroppo Villa dei Fiori non è nuova a situazioni del genere, divenute oramai insostenibili, che riesplodono ciclicamente in tutta la loro criticità perché sembra evidente che al pronto soccorso non ci siano le condizioni per lavorare in sicurezza. Esasperazione e tensione tra i lavoratori dove si registra una carenza di personale medico, infermieristico e di supporto –  come gli ‘operatori sanitari’ – che provocano ripercussioni sul sistema dell’offerta dei servizi a scapito dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza che continuano ad essere fruiti grazie all’abnegazione del personale sanitario nella mancanza di postazioni di polizia. Purtroppo resta, di base, anche la maleducazione di certe persone che pretendono di ricevere cure immediate anche quando le condizioni del paziente sono tutt’altro che gravi. E’ soprattutto una questione culturale e comportamentale, dunque, che accanto ai problemi interni della struttura rende il pronto soccorso del centro di eccellenza sanitario acerrano una vera polveriera.

Centro Servizi Acerra