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Rissa per il posto auto nel cortile, in quattro arrestati e scarcerati
Liberi tutti dopo la direttissima, solo per uno disposto il divieto di dimora ad Acerra.
ACERRA – Rissa per il posto auto nel cortile, in quattro arrestati. E’ quanto risulta dopo l’incredibile lite avvenuta domenica sera nel rione Sant’Anna di Acerra, dove due coppie si sono affrontate a colpi di bastone, dando successivamente in escandescenze anche all’arrivo dei carabinieri. In quattro sono stati bloccati: si tratta di Giuseppe Amoruso, 31enne, di sua cognata Giovanna Guadagno, 41enne, di Gojart Kuylhanxhiu, 39enne albanese e Maria Natalia De Jesus Rodriguez, 52enne dominicana.
I fatti: manca una manciata di minuti alla mezzanotte di domenica quando le due donne iniziano a discutere per un’auto parcheggiata male nel cortile condominale della palazzina di via San Gioacchino, dove tutti abitano. I toni si fanno sempre più accesi e dalle parole si passa ai fatti. Lo spazio scarso, le conseguenti polemiche, fatto sta che vola anche qualche insulto e le signore vengono alle mani: poco dopo si aggiungono gli uomini di casa ed è rissa furibonda. Mentre i contendenti si affrontano a colpi di bastone qualcuno – per riportare l’ordine – chiama i carabinieri che si portano sul posto con due pattuglie, una della stazione di Acerra, agli ordini del comandante Vincenzo Vacchiano ed un’altra del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Castello di Cisterna, coordinati dal capitano Tommaso Angelone, che seppur con qualche difficoltà riescono a separare le quattro persone coinvolte. Dopo le formalità di rito vengono arrestati per rissa, col 31enne accusato anche di violenza e resistenza a un pubblico ufficiale visto che si è scagliato sui militari intervenuti.
Ieri mattina, poi, al termine dell’udienza per direttissima, il giudice monocratico del tribunale di Nola Marco Carbone ha convalidato l’arresto per tutti rimettendoli in libertà: per tre non c’è l’aggravio di alcuna misura cautelare, solo per il 31enne è stato disposto il divieto di dimora nel Comune di Acerra. Accolte, nello specifico, le richieste dei rispettivi legali difensori, l’avvocato Elisabetta Montano per la coppia di italiani, l’avvocato Luigi Montano per quella di stranieri. Il quartetto attenderà da libero il processo che avrà inizio a fine maggio e che sarà celebrato con rito alternativo.










