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Nuovo stabilimento di trattamento rifiuti, la giunta di Acerra contro la Regione
L’esecutivo guidato dal sindaco Lettieri impugna la scellerata decisione di De Luca di realizzare un impianto per lo stoccaggio del pattume. ACERRA – Nuovo insediamento industriale per lo smaltimento rifiuti, la giunta di Acerra contro la Regione. L’esecutivo con a capo il sindaco Raffaele Lettieri ha deciso di impugnare il parere che la Regione ha rilasciato alla società Cisette srl per la ‘realizzazione di un impianto per la messa in riserva, stoccaggio, recupero e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi in località Pantano zona Asi’.
Il Comune si costituirà contro la Regione Campania con l’obiettivo di difendere le ragioni della città di Acerra in sede giudiziaria, proponendo ricorso contro il decreto di Palazzo Santa Lucia che ha espresso parere di compatibilità ambientale per il progetto proposto dall’azienda. Netta la posizione dell’ente contenuta nella delibera di ieri mattina che dà mandato al dirigente competente di predisporre tutti gli atti necessari alla costituzione in giudizio. L’atto dell’esecutivo nelle premesse cita la deliberazione di consiglio comunale del dicembre 2014 che chiedeva “alle Autorità competenti, tenuto conto delle condizioni ambientali del Comune di Acerra, l’adozione di un nuovo strumento di pianificazione generale e relativa norma di attuazione dell’Area di Sviluppo Industriale di Acerra che prevedesse unicamente l’insediamento di tipologie di industrie compatibili ed ecosostenibili, il tutto alla luce del carico ambientale complessivo sul territorio derivante da diversi insediamenti industriali già presenti, con particolare riferimento agli impianti di trattamento, stoccaggio e smaltimento di rifiuti pericolosi e speciali, rispetto a ai quali si chiede un’interdizione definitiva”.
Inoltre, nella premessa si richiama il parere negativo espresso già dal Comune di Acerra, Ufficio tecnico comunale, relativo alla proroga richiesta dalla Società Cisette rispetto al permesso a costruire e la circostanza che “la Regione Campania non curante dei rilievi ostativi espressi dal Comune in materia urbanistica, bypassando la dovuta convocazione del Comune per l’emissione del necessario parere di sua competenza, emetteva l’autorizzazione”. L’altro giorno, inoltre, in sede di conferenza di servizi, il Comune di Acerra aveva già espresso il suo parere negativo ad un’altra società che intende stabilirsi ad Acerra con un impianto di gestione rifiuti.










