Rapinato all’uscita dell’asse mediano

By on 9 ottobre 2016

Un elettricista di Acerra depredato allo svincolo di Pomigliano da due banditi: bottino furgone, portafogli e cellulare. 

ACERRA – Rapinato del furgone da una coppia di banditi all’uscita dell’asse mediano. E’ quanto avvenuto l’altro giorno ad un operaio 52enne di Acerra, depredato oltre che del veicolo anche dei soldi e del cellulare. I fatti: sono da poco trascorse le tre del pomeriggio di venerdì quando un elettricista sta percorrendo la Statale 162. Esce a Pomigliano d’Arco ma quando arriva allo stop viene tamponato da una vettura.

L’uomo crede che si tratti di un banale incidente stradale ed esce dal suo Doblò bianco ancora col motore acceso per verificare i danni riportati dalla carrozzeria. Non fa in tempo a scendere che dalla Fiat Punto blu vengono fuori due persone: una resta vicino all’auto, l’altro lo avvicina. Si tratta di due ragazzi – probabilmente poco più che trentenni –  che hanno l’accento napoletano ed il volto parzialmente coperto da un berretto con visiera scuro.

Uno dei banditi si alza la maglietta e mostra la pistola: con fare minaccioso gli intima di consegnare il portafogli, contenente 50 euro e i documenti personali. Poi lo spintona per mettersi alla guida del furgone e far perdere in breve tempo le sue tracce, col complice che lo segue con la macchina.

L’uomo ha denunciato l’episodio alle forze dell’ordine che indagano sull’accaduto. Non è la prima volta che in quella zona succedono raid del genere: di recente infatti, un altro operaio era stato depredato dell’auto, ma in quella circostanza era scattato l’allarme antirapina con la vettura che si era fermata dopo duecento metri. P

Centro Servizi Acerra