Omicidi della faida acerrana, la Cassazione conferma tre ergastoli

Rigettata la richiesta dii annullamento del carcere a vita per Mario De Sena, Mario Di Fiore e Francesco Montesarchio.

ACERRA- Omicidi di camorra, confermato l’ergastolo per tre storici esponenti della mala acerrana. La Cassazione, infatti, ha inflitto il carcere a vita per Mario De Sena, uno degli storici ‘padrini’, Mario Di Fiore, a capo dell’omonimo clan e storico alleato di De Sena e Francesco Montesarchio, elemento di vertice della cosca.

I giudici si sono espressi – rigettandola – in merito alla richiesta di annullamento delle condanne per i delitti avvenuti 16 anni fa. Compongono il collegio difensivo gli avvocati Domenico Buonincontro, Sergio Cola e Claudio Davino. Gli omicidi oggetto del processo sono quelli Gennaro Mariniello, Michele Ferrara, Antonello Di Sarno e Rosa Nettuno con questi ultimi rispettivamente marito e moglie. De Sena è stato condannato per gli omicidi Mariniello e Ferrara, Montesarchio per quelli Ferrara e Di Sarno-Nettuno e Di Fiore per i delitti Mariniello e Di Sarno-Nettuno.

Il primo di questi agguati è quello in cui perse la vita Gennaro Mariniello, detto o’cammuristiell, avvenuto ad Acerra il 23 marzo del 2000. Poi ci fu il raid in cui morì Michele Ferrara, meglio conosciuto come o’biondo, commesso a Frattaminore il 26 novembre ed infine, il 14 dicembre dello stesso anno, il duplice omicidio in cui caddero a Carinaro, nell’agro aversano, i due coniugi, vittime, tra l’altro di un analogo episodio il mese prima dove la donna rimase ferita. Nel corso degli anni le indagini sono state portate avanti dalla Direzione Distrettuale di Napoli insieme alla Squadra Mobile di Caserta con un’attività investigativa che ha consentito di accertare mandanti ed esecutori materiali di quegli episodi che si lasciarono dietro una lunga scia di sangue.

Lo scenario degli avvenimento era da ricercare nella faida di camorra che a quell’epoca vedeva contrapporsi diversi gruppi criminali in guerra tra loro per la gestione del malaffare locale per conto delle nuove leve della Nuova Camorra Organizzata di cutoliana memoria. Fondamentali, tuttavia, sono state le testimonianze di numerosi collaboratori di giustizia che con le loro deposizioni hanno consentito di ricostruire fatti e circostanze di un’epoca malavitosa che ha visto accertare, tra gli altri, come le cosche si scambiassero i proprio affiliati per mettere a segno gli agguati con il gruppo dei Di Grazia nel Casertano, per esempio, alleato con i De Sena ad Acerra.

Admin-2014

Condividi
Pubblicato da
Admin-2014
Tags: primo piano

Ultimi articoli

Consuntivo approvato, l’opposizione prima presenta l’ordine del giorno e poi ‘scappa’

Il sindaco d’Errico: l’opposizione prima presenta un ordine del giorno e poi non lo discute…

45 minuti fa

Acerra 25 Aprile 2025, le istituzioni hanno onorato la Liberazione

Personaggetti semi sconosciuti, enfant prodige cattocomunist* dall’evidente aspirazione amministrativa, storici ‘trombati’ buoni per tutte le…

2 giorni fa

Acerra celebra il 25 Aprile, il sindaco d’Errico: si torna in Consiglio per Cittadinanza Onoraria a Liliana Segre”

“Il ricordo degli eventi di ottanta anni fa ci insegna l’amore per un’Italia libera e…

4 giorni fa

Rigenerazione urbana senza consumo di suolo, riqualificazione del centro storico e rilancio dell’economia di settore: dal Consiglio Comunale via libera allo sviluppo sostenibile della città

Rigenerazione urbana senza consumo di suolo, riqualificazione e valorizzazione del centro storico, ripresa dell’economia di…

5 giorni fa

Cocaina nell’armadio di casa, 20enne arrestato

Proseguono i servizi straordinari predisposti dalla Questura di Napoli per contrastare i fenomeni di detenzione…

5 giorni fa

Acerra, il Consiglio ‘rigenera’ la città senza consumare suolo

Rigenerazione urbana senza consumo di suolo, riqualificazione e valorizzazione del centro storico, ripresa dell’economia di…

2 settimane fa