Acerra Jazz&Wine, tutti i numeri di un successo

By on 31 maggio 2015

Grande partecipazione di pubblico per una kermesse di qualità che ha saputo coinvolgere un’ampia fetta di popolazione.ACERRA – Il picco di affluenza è stato tra le 21 e le 22, quando al Castello Baronale di Acerra, gli ospiti di questo primo appuntamento con Acerra Jazz&Wine, hanno raggiunto le 800 unità, con una media di permanenza per tutta la serata di 15 a 4: per ogni 4 ospiti che lasciavano la degustazione, entravano circa 15 nuovi partecipanti. Centinaia le bottiglie stappate agli stand dei produttori, con i sommeliers che hanno avuto un bel da fare visti i circa 2700 calici in mescita tra le 19,00 e le 23 e 45 di Venerdi 29 maggio 2015. Anche il settore food ha registrato cifre più che soddisfacenti con i circa mille piatti serviti, tra tartare di Stoccafisso, Pasta fredda e Norcineria.

La serata è stata un successo anche in termini di accoglienza, fruizione musicale e artistica e socialità. La conversazione sui social network non si è lasciata attendere e fin dalle prime ore dalla chiusura la pagina Facebook, il Profilo Instagram e gli altri canali dell’evento sono stati invasi dai commenti positivi ed entusiasti dei partecipanti: non a caso anche sul web le statistiche sono tutte più che lusinghiere. In chiusura, dal palco, il ringraziamento alle Istituzioni, presente il Sindaco Raffaele Lettieri e un momento particolarmente emozionante con Romina Sodano, addetto stampa di Fondazione Italiana Sommelier – Campania ,partner dell’evento, che ha omaggiato l’artista Pina Candileno, con i “colori del vino” di Luigi Tecce.

Soddisfatto della riuscita, Luigi Esposito, Presidente dell’Associazione che ha organizzato Acerra Jazz&Wine che ha dichiarato “Vogliamo unire la passione per il wine and food a quella per il nostro territorio con le sue ricchezze e le sue inestimabili bellezze, come questo splendido Castello Baronale che ci ospita stasera. Operiamo nella speranza e nella convinzione che sia possibile ridare un’anima a questa città, con la creazione di nuovi spazi di aggregazione sociale e di fruizione artistico-culturale.Lo faremo ogni giorno con rinnovata lena, collaborando con tutte le reltà affini, a partire dalla nostra passione principale che è l’enogastronomia, così che grazie alle antiche e forti radici di Acerra e di tutto il territorio circostante, si possano coltivare buoni frutti e piantare tanti semi di rinascita”. (COM. STAMPA)

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