POMIGLIANO D’ARCO – Futuro a rischio per 22 lavoratori del Comune di Pomigliano d’Arco (Napoli), che potrebbero veder sciolto il loro contratto con l’Ente municipale a causa di un ricorso che una cittadina aveva presentato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
La donna si era sentita lesa dalla revoca di alcuni concorsi banditi dal Municipio proprio per il passaggio dei dipendenti dalla società che gestisce il servizio igiene in città, al Municipio, avvenuto nel 2010, ed aveva quindi presentato ricorso chiedendo l’annullamento di alcune delibere di Giunta che stabilivano la “reinternalizzazione” di alcuni servizi, gestiti fino ad allora dalla municipalizzata Enam, come la manutenzione del verde pubblico e degli immobili comunali, con il contestuale trasferimento dei 22 lavoratori. Atti annullati dal Presidente della Repubblica, che, udito il parere del Consiglio di Stato, pronunciatosi in merito, ha accolto in parte, ad ottobre scorso, il ricorso della cittadina.
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