- Acerra, si spara ancora: raid contro un imprenditore e ‘stesa’ a ‘Piazzale’
- L’assessore La Montagna in visita ai suoi concittadini nel Cilento
- Spari tra la folla nel rione Madonnella, fermato un 23enne
- Manifestazione sul tema ambientale, il sindaco: serve unità per raggiungere obiettivi
- Far west in pieno giorno, ‘stesa’ durante il funerale
- Trovato senza vita nella sua abitazione, tragedia nel Rione Madonnella
- La Parrocchia di San Pietro ricorda i ragazzi di Acerra volati in cielo
- Manita Acerrana, terza vittoria consecutiva
- Chi sono i giocatori italiani in NBA ad oggi
- Agguato nel rione Gescal, ferito Vincenzo ‘o malandrin
Blitz antibracconaggio in tutto il Napoletano, scattano i sequestri

ACERRA – Sette congegni elettronici, rigorosamente vietati dalla legge, alimentati con batterie per auto e accessoriati di altoparlanti e timer riproducenti il verso della quaglia, sono stati rinvenuti e sequestrati dalle guardie Venatorie e Zoofile della LIPU guidate dal Cav. Giuseppe SALZANO, coordinatore regionale della Vigilanza Lipu, nel corso di quattro attività notturne antibracconaggio avvenute nelle campagne di Polvica, Nola, Acerra, Giugliano e Caivano.
I richiami vengono attivati di notte per attirare le quaglie durante gli spostamenti notturni garantendo, così, al bracconiere l’area popolata di prede al mattino.
“Alcuni bracconieri, consapevoli di potersi vedere sequestrati i loro richiami, li rinchiudono in vere e proprie casseforti che incatenano a trochi o massi – afferma l’Avv. Fabio Procaccini, Delegato LIPU di Napoli – abbiamo dovuto armare le nostre Guardie di tutti gli strumenti tecnici per forzare ed aprire gli involucri di ferro. Disattivare questi richiami, inoltre, restituisce anche la quiete notturna a vaste aree”.