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Incastrati dalle telecamere del Comune che hanno consentito l’esito positivo di un’indagine lampo dei carabinieri di Acerra.
ACERRA – Raid in paninoteca, indagine lampo dei carabinieri: coppia incastrata dalle telecamere. E’ quanto avvenuto l’altra notte ad Acerra, dove i militari dell’Arma della locale stazione, diretti dal comandante Giovanni Caccavale, hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Fabio Pacilio, di 41 anni ed Emanuele De Clemente, 22enne, entrambi del posto.
L’indagine è partita martedì subito dopo la segnalazione arrivata da parte di un commerciante di via Calzolaio, titolare del pub ‘Royal Burger’, il quale aveva appena subito una rapina. Un uomo aveva fatto irruzione poco prima della mezzanotte all’interno del suo locale e sotto la minaccia di un’arma si era fatto consegnare l’incasso. Una volta presi i soldi la fuga in motorino con un complice che l’attendeva all’esterno. Scattato l’allarme, le forze dell’ordine si erano messe subito alla ricerca di elementi investigativi in grado di risalire agli autori del colpo. Dalla visione delle telecamere di videosorveglianza del Comune di Acerra era stato notato come il motorino utilizzato per spostarsi con in sella i due sospettati veniva immortalato in giro nelle fasi sia immediatamente precedenti che successive alla rapina. Dalla perquisizione domiciliare, poi, erano stati ritrovati i vestiti compatibili con l’abbigliamento indossato dalla coppia, in particolare un pantalone con una vistosa riga laterale. Dopo le formalità di rito, pertanto, il pubblico ministero presso il tribunale di Nola ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto disponendo la custodia a Poggioreale: fermo che tecnicamente non è stato convalidato ma con il gip del tribunale bruniano che ha emesso ordinanza di custodia in carcere. Avverso il provvedimento eseguito sono ammessi mezzi di impugnazione ed i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
Le indagini dei carabinieri, tuttavia, proseguono per le verifiche su altre rapine che sono state commesse sul territorio di Acerra di recente. Dal colpo nella pizzeria ‘Donna Elena’ durante i festeggiamenti dello scudetto del calcio Napoli, infatti, a quello ad una macelleria del rione Gravina passando per il raid al girarrosto di via San Francesco d’Assisi fino all’assalto ad un negozio al corso Italia, la città ha vissuto una pericolosa e repentina escalation di tali fenomeni predatori in particolare contro le attività commerciali.