- Ex Montefibre, il Pd chiede un tavolo di confronto con il Ministero delle Imprese
- La storia di Acerra alla Borsa del Turismo, il sindaco d’Errico: cresce l’interesse per la città
- Omicidio Tortora, Bruno Avventurato confessa
- ‘Certamen Acerranum’, tutto pronto per la settima edizione
- Riqualificazione del Rione Madonnella, ecco la ludoteca ed il parco didattico
- Ucciso per aver urtato un ragazzino con la bandiera durante la festa Mondiali 2006, due arresti
- ‘Un sorriso per l’Ucraina’, manifestazione al Parco Pubblico
- Traffico illecito di oli esausti, operazione tra le Marche e la provincia di Napoli
- Bombola di gas in fiamme lanciata dal balcone, agente ferito
- ‘La città delle donne’, Acerra celebra l’8 marzo
Ucciso per aver urtato un ragazzino con la bandiera durante la festa Mondiali 2006, due arresti

NAPOLI: 2006, la nazionale italiane vince i mondiali. Durante i festeggiamenti uomo urta per sbaglio un ragazzino con una bandiera, viene ucciso poco dopo. Carabinieri eseguono 2 misure, in manette i fratelli Torino
Per delega del Procuratore della Repubblica f.f., si comunica quanto segue.
Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Napoli Vomero hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia a carico di 2 persone.
Si tratta di Luigi e Nicola Torino, 45 e 43 anni, il secondo già detenuto per altra causa, ritenuti gravemente indiziati dell’omicidio di Michele Coscia, commesso con l’aggravante del metodo mafioso il 9 luglio del 2006.
Dalle indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, è emerso che Coscia, sventolando una bandiera avrebbe urtato per errore il fratello allora minorenne di Luigi e Nicola.
Questi ultimi, perciò, avrebbero raggiunto e ucciso la vittima in presenza di molte altre persone, due delle quali rimasero accidentalmente ferite due.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Gli arrestati:
– Nicola Torino, Napoli 21.09.1980
– Luigi Torino, Napoli 30.04.1978