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Spedizione punitiva con accoltellamento, chiesta la ‘stangata’ per due

La richiesta della Procura nei confronti di un 28enne di Caivano e di un 31enne di Acerra.
ACERRA – Spedizione punitiva per un regolamento di conti, chiesta la ‘stangata’ per due. E’ quanto ha invocato la Procura di Napoli nei confronti di Emanuele Ricci, 28enne di Caivano e Vincenzo Della Valle, detto Masaniello, 31enne di Acerra. La coppia è accusata del tentato omicidio di Rosario Esposito Soriano, ferito a coltellate a piazza San Pietro a settembre dell’anno scorso: sono a processo in abbreviato davanti al gip del tribunale di Napoli Federica Colucci. Il pm ha chiesto 14 anni di reclusione a testa. Nella prossima udienza spazio alle discussioni del collegio difensivo dove non è da escludere che possa essere emessa anche la sentenza di primo grado.
Per questa stessa vicenda Giancarlo Avventurato ha scelto il dibattimento,m mente Emanuele D’Agostino, detto ‘o tonn è già stato condannato a 12 anni con il rito alternativo. Nella circostanza la vittima venne avvicinata dagli aggressori mentre camminava e dopo una prima colluttazione con uno del ‘branco’ sarebbe stato accerchiato e successivamente pestato a calci e pugni. Infine fu colpito con numerosi fendenti da arma da taglio alle braccia, al collo e al torace.
Secondo gli inquirenti il presunto movente dell’azione delittuosa sarebbe da individuare nel contrasto insorto sul territorio di Acerra per la gestione di una piazza di spaccio di sostanze stupefacenti, anche se dall’ordinanza di custodia cautelare era emerso pure che a dare inizio alla lite potrebbe essere stato un motivo passionale legato ad una donna.