Pestati a sangue e minacciati con la pistola, la notte da incubo dei ragazzi di Acerra in discoteca

In tre sono finiti all’ospedale, le violenze non hanno risparmiato nemmeno le ragazze. Le indagini dei carabinieri per risalire agli aggressori.

di Elena Manocchio

ACERRA – “Noi, pestati a sangue dentro e fuori la discoteca e minacciati con la pistola”. Sono ancora sotto choc i ragazzi di Acerra vittime di un inaudito, immotivato e violento pestaggio sabato scorso sia all’interno che all’esterno di un noto locale di Coroglio”. Il gruppo, composto da una ventina di persone tra ragazzi e ragazze (tra professionisti, forze dell’ordine, commercianti e operatori sanitari) aveva scelto di festeggiare lì il compleanno di uno di loro. Tra risate e spensieratezza, ecco che tutto d’un tratto è successo il finimondo. “Un ragazzo ha colpito senza motivo uno della nostra comitiva”. L’episodio increscioso sembrava essere stato chiuso lì, ma subito dopo lo stop alla musica, all’esterno del locale, è iniziata una assurda escalation di violenza. Gli aggressori (provenienti da un quartiere della periferia orientale napoletana) hanno chiamato i rinforzi: è scattata la caccia all’uomo, con le ragazze terrorizzate e due giovani della comitiva acerrana pestati in dieci contro uno in altrettanti punti differenti della strada, quando oramai era già l’alba. Nell’aggressione è spuntata anche una pistola, mentre una ragazza è stata pure spintonata e fatta cadere rovinosamente a terra. Tre acerrani (due esponenti della Polizia Municipale ed un operatore sanitario) sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo: il più grave ha rimediato una frattura del setto nasale ed il volto tumefatto, gli altri contusioni ed escoriazioni. “Sembravano bestie inferocite, abbiamo temuto per la nostra vita” il loro racconto.

Nella denuncia presentata ai carabinieri della Compagnia di Bagnoli è stato messo tutto nero su bianco in maniera dettagliata. I militari dell’Arma indagano per cercare di risalire agli aggressori di un gruppo di semplici amici – totalmente estranei a questo genere di situazioni – che si era riunito solo per festeggiare un compleanno e divertirsi.

Al ritorno ad Acerra, poi, anche la ‘beffa’: sui social – purtroppo terreno fertile per ‘odiatori seriali’ – parole offensive e di sdegno nei confronti delle vittime, in particolare verso i giovani vigili urbani. Non è bastato vivere una notte da incubo conclusasi in ospedale, dunque, i ragazzi di Acerra hanno dovuto pure fronteggiare l’odio di qualche concittadino evidentemente infastidito da chi ogni giorno – ciascuno nel suo settore di competenza – si prodiga nel proprio dovere seguendo le regole e provando a farle rispettare.

Admin-2014

Condividi
Pubblicato da
Admin-2014
Tags: primo piano

Ultimi articoli

Blitz antibracconaggio in tutto il Napoletano, scattano i sequestri

ACERRA - Sette congegni elettronici, rigorosamente vietati dalla legge, alimentati con batterie per auto e…

5 ore fa

Rapine nella zona del cimitero di Acerra, tre ragazzini incastrati dalle telecamere del Comune

Sono di Acerra e di Casalnuovo ed hanno 14, 15 e 17 anni. Il gip…

2 giorni fa

Rapina da quasi 2mila euro al pub, i due indagati restano in carcere

Nel corso dell'udienza di convalida del fermo il 22enne ha ammesso gli addebiti, il 41enne…

2 giorni fa

Licenziamenti alla Cosit di Acerra, insorge la Fiom

L'azienda conta circa quaranta dipendenti, che stanno utilizzando gli ammortizzatori sociali. Ieri alcuni dipendenti hanno ricevuto la…

2 giorni fa

Raid in paninoteca, coppia finisce a Poggioreale

Incastrati dalle telecamere del Comune che hanno consentito l'esito positivo di un'indagine lampo dei carabinieri…

3 giorni fa

Ombrelloni da giardino: le ultime tendenze del design da esterno

Dalle strutture innovative e leggere agli abbinamenti di colori audaci, dalle dimensioni versatili agli accessori…

4 giorni fa