- Patto tra la mala afragolese e quella acerrana, 6 arresti
- Pizze e stoccafisso per favorire ‘gli amici’, bufera sugli uffici del Giudice di Pace di Sant’Anastasia
- Cittadinanzattiva: “Ambiente e salute siano priorità dell’agenda politica”
- L’inarrestabile ascesa di iSwiss: sinergia tra soluzioni di pagamento e criptovalute
- La comunità di Acerra piange la scomparsa di Nicola Stellato
- Spaccio, in due condannati e rimessi in libertà
- Comunali Acerra 2022, tutti i candidati e le liste
- Piatto ‘fa 13’ e si tira dentro anche Forza Italia: la coalizione si allarga al centrodestra
- X Acerra Unita: “Non ci sarà assessore all’Ambiente, tutti si occuperanno di ecologia”
- E’ Grimaldi il terzo candidato sindaco, ma il centrodestra si spacca subito
Accusato di aver rapinato il collega, corriere arrestato

Gli avrebbe sottratto soldi con l’aiuto di due complici, va in carcere.
ACERRA – Accusato del raid ad un collega spedizioniere, 21enne arrestato. E’ quanto ha stabilito il gip del tribunale di Napoli Giuseppe Sepe nei confronti di Francesco Del Giudice, di Acerra. Il magistrato ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a conclusione di un’attività d’indagine portata avanti dagli agenti del commissariato San Paolo e coordinata dalla Procura partenopea. Il giovane è accusato di rapina aggravata in concorso e lesioni con almeno altre due persone che ad oggi non sarebbero ancora state individuate. Dopo le formalità di rito è stato trasferito in carcere a Poggioreale dove nella tarda mattinata di oggi è stato sottoposto ad interrogatorio di garanzia: è assistito dall’avvocato Domenico Paolella,
I fatti oggetto di questo provvedimento risalgono allo scorso giugno a Fuorigrotta in via Davide Winspeare, strada a ridosso del Rione Lauro e nei pressi del centro Asl del quartiere. Un’attività investigativa che ha portato i poliziotti del commissariato San Paolo a ricostruire l’accaduto grazie sia ad alcune testimonianze dirette – in particolare la denuncia della vittima, che era rimasta anche ferita – che al supporto tecnologico.
Gli inquirenti, però, vogliono chiudere il cerchio su questa vicenda per far emergere – eventualmente – tutte le persone coinvolte.