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Spaccio, 33enne condannato e scarcerato
Accolte le richieste del suo legale di fiducia, l’avvocato Elisabetta Montano.
ACERRA – Spaccio, 33enne condannato e scarcerato. E’ quanto ha stabilito il gip del tribunale di Nola Giuseppe Sepe nei confronti di Giacomo Doni (nella foto), di Acerra. Al termine del processo tenutosi con il rito abbreviato rimedia 1 anno e 2 mesi, una pena decisamente inferiore rispetto alla richiesta del pubblico ministero in udienza che si era espresso per i 5 anni di reclusione. Accolte, nello specifico, le richieste del suo legale di fiducia, l’avvocato Elisabetta Montano: il 33enne è stato anche scarcerato. Disposti i domiciliari.
I fatti risalgono allo scorso maggio, quando l’uomo venne bloccato nell’ambito di un’operazione antidroga messa a segno dai carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, diretti dal capitano Tommaso Angelone. I militari dell’Arma controllarono la sua abitazione ubicata sul centralissimo corso della Resistenza, dove era sottoposto ai domiciliari sempre per droga: in quella circostanza furono rinvenute 33 dosi di crack e due confezioni di marijuana, per un peso totale di circa 13 grammi.
Nell’ambito della stessa attività anticrimine venne arrestato su corso della Resistenza pure un 18enne, che alla vista della pattuglia mostrò segni di nervosismo ed un atteggiamento sospetto. Perquisito venne trovato in possesso di 20 stecchette di hashish del peso complessivo di circa 10 grammi. Il 33enne venne già stato quattro mesi prima: i carabinieri lo sorpresero a custodire dosi di ‘cocaina’ nella bambola della figlia. Per questo episodio rimediò 2 anni e 2 mesi con l’abbreviato. Undici, in totale, i ‘pallini’ di ‘neve’ scoperti nella testa di un gioco dei suoi bambini. Un singolare nascondiglio che però non trasse in inganno le forze dell’ordine, che continuano a controllare il territorio con lo scopo di reprimere i fenomeni criminosi e tutelare l’incolumità dei cittadini.