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Tentata estorsione a pensionato, 20enne bloccato

ACERRA – Ha quasi ‘dissanguato’ un 59enne della sua pensione, arrestato per tentata estorsione. E’ caccia, ora, ai complici di un ragazzo di 20 anni. I carabinieri della stazione di Acerra, diretti dal comandante Vincenzo Vacchiano, hanno fermato Giovanni Laudando, incensurato e del posto. Il giovane è stato sorpreso e bloccato nel centro cittadino mentre minacciava un pensionato per ottenere denaro contante.
I fatti: erano da poco trascorse le 18 del pomeriggio di martedì quando i militari di servizio nella caserma di via Volturno avevano organizzato un’attività finalizzata a porre fine alle vessazioni cui un signore aveva dovuto sottostare per opera di un gruppetto di ragazzini. Era un po’ di tempo, infatti, che quel 59enne, pensionato e che vive in casa con l’anziana madre in un modesto appartamento di via Aldo Moro, in una zona residenziale di Acerra conosciuta come il rione Parco Gravina, veniva avvicinato da gente a lui sconosciuta che pretendeva soldi. Secondo quanto denunciato dall’uomo ai carabinieri, era già stato costretto a cedere a quelle pressanti richieste che lo avevano portato a consegnare nel recente passato dei soldi a quelle persone.
Le forze dell’ordine lo avevano invitato a contattarli non appena ci fosse stato un nuovo tentativo di estorsione con la medesima azione. E così, infatti, avveniva: l’altro giorno, al citofono dell’abitazione del rione Gravina suonava il 20enne poi incastrato. L’imperativo era quello di scendere e di portare il contante. Ad assistere alla scena, però, c’erano gli uomini della Benemerita che nell’immediatezza bloccavano il ragazzo che finiva in arresto per tentata estorsione. Laudando, dopo le formalità di rito, veniva accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.