Acerra Fc, ancora un ko: lo scontro salvezza va al Cardito

By on 8 marzo 2014

Seconda sconfitta consecutiva per l’Acerra FC che con il Cardito Calcio, in uno dei più classici scontri salvezza, subisce una pesante debacle.
La partita – Al “Vittorio Papa” di Cardito si affrontano due squadre in cerca di punti importanti. Il Cardito e l’Acerra sono distanti solo un punto in graduatoria, entrambe in piena zona play off. Mister Arena schiera i suoli con l’ormai abitudinario 4-3-3, scegliendo come trio d’attacco Raiola, Di Sarno e Piscopo, con l’obiettivo di non dare punti di riferimento. In porta si rivede Tavolozzi dopo l’infortunio al ginocchio, mentre in mediana torna capitan Di Buono dopo aver scontato la squalifica subita con i Blue Lions.
Il match è quasi un dominio indiscusso dei padroni di casa del Cardito, in tenuta gialloblù. Ma la prima occasione è granata: al 2’ ci prova Raiola, con un tiro dalla distanza, a sorprendere il numero 1 del Cardito Severino, ma il tiro è di poco alto sulla traversa. Al 6’ rispondono i padroni di casa con un diagonale dalla distanza di Prisco, con il pallone che termina abbondantemente a lato della porta di Tavolozzi. Al 18’ il Cardito sblocca il match: fa tutto il numero 9 Granata che dalla destra crossa in area, dove, completamente libero, l’attaccante Chioccarelli insacca di piatto.
I granata accusano il colpo mentre il Cardito spinge alla ricerca del raddoppio, che prima sfuma per un goal annullato in dubbio fuorigioco dall’arbitro Valerio Costabile della sezione di Torre del Greco, e poi si concretizza ancora con il numero 10 Chioccarelli, che servito con un lancio lungo dalla difesa, scavalca Tavolozzi con un preciso pallonetto, firmando la doppietta personale.
Dell’Acerra non c’è traccia se non per un diagonale di Di Sarno al 32’ salvato sulla linea dal difensore gialloblù Brianese.
Al 40’, poi, arriva anche la rete del 3-0 con l’attaccante Vastarella, il quale sfrutta un’altra amnesia difensiva degli ospiti insaccando da pochi passi.
Sotto di tre reti, però, ci sono tracce del risveglio granata. Prima Piscopo, al 42’, ruba palla a centrocampo, si invola in area, ma il suo diagonale è troppo schiacciato ed il pallone termina fuori. Poi Antonio Messina, un minuto più tardi, con una bomba delle sue dalla distanza, con il pallone, però, che nella traiettoria ad uscire termina a lato, e, infine, la più ghiotta occasione, con Divino, che, in una “sortida” offensiva, allo scadere del primo tempo, trova una deviazione a volo sulla punizione di Di Buono, con il pallone che termina ancora sul fondo.
Il primo tempo termina così, con il Cardito in vantaggio di tre reti.
Nella ripresa i ritmi si abbassano, con i padroni di casa che cercano di addormentare il match e con l’Acerra che prova, di contro, a riaprirlo. La prima conclusione degli ospiti però arriva al 58’ con Piscopo che prova il suo sinistro, che ancora una volta, però, termina sul fondo.
Il Cardito risponde al 60’ con Leone, il quale ci prova con un tiro da fuori, di poco a lato alla destra di Tavolozzi.
Dieci minuti più tardi arriva anche il poker dei gialloblù con l’attaccante Granata che servito in area spalle alla porta da un’intelligente punizione, batte per la quarta volta Tavolozzi.
Ormai surclassati dagli avversari, l’Acerra prova almeno a dare un senso alla trasferta nella vicina Cardito, ma le punizioni di Di Buono e Raiola terminano fuori dallo specchio della porta. Il goal della bandiera arriva al 79’ con il cobra Di Sarno, servito da Nocera nell’area piccola, che a porta praticamente spalancata non può fallire.  Nel finale da segnalare l’espulsione per doppia ammonizione di Setola e l’infortunio di Piscopo che costringono le due squadre a terminare il match con un uomo in meno.

Centro Servizi Acerra